Per nostra fortuna, viviamo in una società piuttosto evoluta rispetto a quella in cui l’uomo si trovava costretto a cacciare bestie feroci per poter sopravvivere ma, ciononostante, il nostro cervello continua a percepire con maggiore rilevanza il pericolo e le situazioni allarmanti, rispetto a quelle positive e di successo.
Qual è il nostro atteggiamento quando riusciamo in qualcosa che desideravamo tanto? Esprimiamo la nostra soddisfazione oppure diamo tutto per scontato?
Innanzitutto cos’è per te il successo?
Se non lo sai ancora, o te lo sei dimenticato strada facendo, è bene che rallenti un attimo e ritrovi il significato che questa parola ha per te: di certo, non c’è una risposta unica e valida per tutti.
Spesso siamo abituati a pensare al successo come qualcosa di macroscopico, il raggiungimento dell’ultimo gradino di una scala lunga e tortuosa, ad esempio, senza pensare che il successo può essere coltivato ed onorato quotidianamente: ogni gradino che saliamo della scala è un successo.
Per quanto mi riguarda, sono una persona piuttosto ambiziosa e determinata, quindi è stato davvero difficile anche per me celebrare i miei successi quotidiani, ma è un argomento su cui ho lavorato parecchio. La base da cui son partita per lavorarci è stata chiedermi cosa posso festeggiare quotidianamente? Seguono alcuni esempi personali:
- Riuscire ad aprire gli occhi tutte le mattine spesso lo diamo per scontato ma è il nostro dono più grande;
- Riuscire a portare gran parte delle attività quotidiane che mi siamo prefissati;
- Ritagliarsi una mezz’ora quotidiana per ascoltare il nostro corpo e soddisfare la nostra mente.
Celebrare il raggiungimento di piccoli traguardi con la gratitudine, anche personale, è ancora più soddisfacente quando viene condiviso con un amico, un collega, un partner o il vicino di casa ma, credo profondamente nel detto che dice: “la gioia aumenta quando è condivisa”.
Ti saluto con un ultimo aforisma, che possa esserti d’aiuto;
L.P. Smith dice:
“Ci sono due obiettivi ai quali puntare nella vita: primo, ottenere ciò che si vuole e, dopo di questo, goderselo. Solo gli individui più saggi raggiungono il secondo.“